La rottamazione delle cartelle della Legge di Bilancio 2023

Una delle più appetibili agevolazioni della Legge di Bilancio 2023 è quella relativa alla nuova rottamazione delle cartelle.

IN COSA CONSISTE

Come per le precedenti versioni delle rottamazioni, sarà possibile estinguere i debiti risultanti dai singoli carichi affidati all’Agenzia Entrate-Riscossione, in linea di massima con il pagamento delle sole somme dovute a titolo di capitale. Deve trattarsi di ruoli affidati all’Agenzia Entrate-Riscossione nel periodo compreso tra il primo gennaio 2000 e il 30 giugno 2022. Non importa pertanto la data di notifica della cartella (che ben potrebbe essere recente, anche di novembre o dicembre 2022), ma la data in cui il ruolo è stato consegnato dall’ente impositore all’agente per la riscossione (Agenzia Entrate-Riscossione).

COME FARE

Occorre presentare una apposita dichiarazione, manifestando quindi la volontà di voler aderire alla rottamazione, entro il prossimo 30 aprile 2023. Il modello alla data in cui scriviamo non è ancora pronto e la procedura non è pertanto operativa, ma dovrebbe esserlo nell’arco di pochi giorni.

Il pagamento dell’importo dovrà avvenire in unica soluzione entro il 31 luglio 2023 oppure a rate, con un numero massimo di 18 rate che scadranno ogni fine luglio, novembre, febbraio e maggio. In particolare, a luglio e a novembre del 2023 bisognerà pagare il 10% dell’importo (per un totale quindi del 20% da pagare nel corso del 2023), mentre il resto andrà suddiviso nelle restanti rate che scadranno dal 2024 in poi.

Si può scegliere di definire un importo che sia sotto giudizio tributario (per il quale quindi era stato presentato ricorso), ma in questo caso bisogna ovviamente impegnarsi a rinunciare al ricorso stesso.

E’ ovviamente possibile definire anche i ruoli per i quali è in corso una dilazione: lo “sconto” ovviamente varrà per le rate che ancora non sono scadute.

Per gli importi definiti, saranno sospese tutte le procedure esecutive e il debitore non sarà più considerato “moroso” (ad esempio sarà possibile ottenere il DURC regolare).

STRALCIO MINI-CARTELLE

Sono inoltre annullati in maniera automatica, i debiti di importo residuo fino a 1.000 euro, risultanti dai singoli carichi affidati ad Agenzia Entrate-Riscossione dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. Questi importi saranno quindi cancellati in maniera automatica, senza che occorrerà fare alcunché.

La cancellazione avverrà il 31 marzo 2023 e fino ad allora ovviamente il pagamento di questi debiti sarà sospeso.

Va fatta però una precisazione: per gli enti diversi dalle amministrazioni statali (quindi ad esempio per i debiti verso i comuni), l’annullamento automatico riguarderà solamente le somme dovute a titolo di sanzioni e interessi (salvo diversa scelta dell’ente creditore che riteniamo comunque molto improbabile per ovvie ragioni). Per le sanzioni amministrative (ad esempio le violazioni del codice della strada), riguarderà solamente gli interessi.

SEMPRE CON VOI

Ci occuperemo ovviamente di presentare le vostre istanze, per concedervi il maggior risparmio possibile. Daremo ovviamente priorità ai casi più urgenti, quali quelli in cui potrebbero esserci delle procedure esecutive pronte ad iniziare nell’imminenza, seguendo poi via via tutti gli altri casi. Per ogni ulteriore informazione, contattateci per telefono, per mail o tramite la nostra pagina facebook.

 

 

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