Segnaliamo delle mail pericolossime che tendono sempre più a trarre l’utente in inganno e fagli cliccare i link ivi contenuti.
Una mail arriva da un indirizzo che viene spacciato come appartenente al noto fornitore di servizi Aruba, ma così non è. Questo è il contenuto della mail:
La mail lascia pensare che esistano dei problemi per dei pagamenti su Aruba e ovviamente non può mancare l’avviso che tende a mettere timore al lettore, cioè la sospensione “in modo permanente” dei servizi, nel caso in cui non si dovesse subito risolvere il problema.
In realtà i due link cliccabili non indirizzano affatto su Aruba, ma su un sito di cui si servono i truffatori. Al momento sembra già non più esistente, ma vi invitiamo comunque a fare molta attenzione a queste mail.
Un’altra pericolosa mail che abbiamo notato, viene recapitata addirittura via PEC e perviene effettivamente da una PEC registrata, in questo caso da “primadata”.
Questo il contenuto:
Buongiorno.
Fatturazione elettronica 90446467 In allegato si trasmette quanto in oggetto. Grazie |
Il rigo “in allegato si trasmette quanto in oggetto”, nella mail è cliccabile e reindirizza su un sito pirata il quale a sua volta porta a un file contenuto sul noto “Dropbox”. Peccato che ovviamente non si troverebbe lì una vera fattura elettronica (quelle vengono recapitate solo da un indirizzo del Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate), ma al contrario un file che provocherebbe qualcosa di poco gradito nel proprio pc.
Bisogna essere furbi e cercare di riconoscere le mail “strane”, al fine di non incappare in spiacevoli eventi quali la criptazione del contenuto dei propri files o il furto di dati sensibili.