Credito d’imposta ZES Unica: una grande opportunità per le imprese del Mezzogiorno

La Zona Economica Speciale (ZES Unica) rappresenta una grande occasione per le imprese che vogliono crescere o investire nel Mezzogiorno. Grazie alla Legge di Bilancio 2024, è stato introdotto un importante incentivo fiscale, pensato per favorire nuovi progetti imprenditoriali e lo sviluppo di quelli esistenti.

Chi può accedere al beneficio?

Il credito d’imposta è destinato a tutte le imprese, indipendentemente dalla loro forma giuridica o dal regime contabile adottato. È rivolto sia alle attività già presenti nella ZES Unica che a quelle che intendono insediarsi in queste aree. Restano escluse solo alcune categorie specifiche, come le imprese che operano nei settori dell’energia, della finanza e dei trasporti (fatta eccezione per magazzinaggio e supporto ai trasporti).

Quali investimenti sono agevolabili?

Il beneficio riguarda l’acquisizione di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive presenti o da realizzare nelle aree agevolate. In particolare, rientrano tra le spese ammissibili:

  • Acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.

  • Acquisto di terreni e immobili strumentali (fino al 50% del valore complessivo dell’investimento).

  • Realizzazione o ampliamento di immobili a uso produttivo.

L’investimento deve avere un valore minimo di 200.000 euro e può arrivare fino a 100 milioni di euro per singolo progetto.

Quanto vale il credito d’imposta?

La percentuale del beneficio varia in base alla regione, alla dimensione dell’impresa e all’entità dell’investimento.
Per progetti fino a 50 milioni di euro, ad esempio:

  • Sicilia, Calabria, Campania e Puglia (esclusa Taranto): fino al 60% per le piccole imprese.

  • Basilicata, Molise e Sardegna (esclusi alcuni comuni): fino al 50% per le piccole imprese.

  • Area di Taranto (Puglia) e Sud Sardegna: fino al 70% per le piccole imprese.

  • Abruzzo (aree assistite): fino al 35% per le piccole imprese.

Per progetti superiori a 50 milioni di euro, la percentuale è fissa e varia tra il 15% e il 50%, a seconda della zona di investimento.

Come si utilizza il credito?

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite il modello F24 e deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi.

Attenzione alle scadenze!

  • La comunicazione delle spese dovrà essere inviata entro  il 30 maggio 2025.

  • La conferma della realizzazione degli investimenti andrà trasmessa tra il 18 novembre e il 2 dicembre 2025.

SEMPRE CON VOI

Se desideri valutare se la tua impresa può beneficiare di questo incentivo o vuoi un supporto nella presentazione della domanda, contattaci! Siamo a tua disposizione per accompagnarti in ogni fase del processo.

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