Con una recente disposizione legislativa, in particolare la legge n. 18/2024, derivante dalla conversione del decreto Milleproroghe, è stato prorogato al 15 marzo 2024 il termine per il pagamento delle prime tre rate della definizione agevolata delle cartelle, senza l’applicazione di ulteriori oneri e senza incorrere nella perdita dei vantaggi derivanti dalla rottamazione quater. Questa proroga è stata ribadita dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione attraverso un comunicato datato 27 febbraio 2024.
Conformemente a quanto stabilito dalla normativa, sulla base della nuova tempistica i pagamenti relativi alla prima o unica rata, originariamente dovuti entro il 31 ottobre 2023, e alla seconda rata, originariamente prevista per il 30 novembre 2023 (già prorogata al 18 dicembre 2023 dalla legge n. 191/2023), saranno considerati tempestivi se effettuati entro il venerdì 15 marzo. Inoltre, entro lo stesso termine, è possibile saldare anche la terza rata, in scadenza il 28 febbraio 2024.
In sostanza tutti i contribuenti sono di nuovo in gioco per poter approfittare dei grossi vantaggi previsti dalla “rottamazione”.
Vogliamo ricordare che per quanto riguarda la scadenza del 15 marzo 2024, è sempre prevista la tolleranza di 5 giorni, quindi il pagamento sarà considerato tempestivo se completato integralmente entro mercoledì 20 marzo 2024.
Si sottolinea che nel caso in cui il pagamento non venga eseguito o sia effettuato oltre il termine stabilito, o se l’importo versato è inferiore a quanto dovuto, si perderanno i benefici della definizione agevolata e l’importo già corrisposto sarà considerato come acconto sul residuo debito. In questo caso inoltre non sarà più possibile richiedere dilazioni sulle cartelle “decadute”.