Bonus autonomi e professionisti: fino a 350 euro di indennità “una tantum”

I decreti “Aiuti” hanno istituito un fondo finalizzato a riconoscere una indennità “una tantum” a favore di lavoratori autonomi e professionisti. Fino al 30 novembre è possibile predisporre le istanze per richiedere un contributo che può arrivare anche a 350 euro.

ENTITA’ DEL BONUS

Il bonus dipende in particolare dall’ammontare del reddito del periodo d’imposta 2021:

  • chi ha superato i 35.000 euro di reddito, non avrà diritto ad alcun bonus;
  • chi ha un reddito inferiore a 35.000 euro avrà diritto al bonus di 200 euro;
  • chi ha un reddito inferiore a 20.000 euro, avrà diritto all’ulteriore bonus di 150 euro, raggiungendo quindi il totale di 350 euro.

SOGGETTI INTERESSATI

Vediamo quali sono i principali soggetti interessati (tralasciando i casi un po’ più particolari):

  • artigiani e commercianti iscritti alla relativa gestione previdenziale dell’INPS;
  • professionisti iscritti alla gestione separata dell’INPS;
  • professionisti iscritti ad albi che hanno la propria cassa ordinistica (medici, avvocati, commercialisti, ingegneri, architetti, etc);
  • lavoratori iscritti alla gestione speciale per i coltivatori diretti, compresi gli imprenditori agricoli professionali.

REQUISITI

Al di là dell’importo del reddito del 2021 che determina l’importo del beneficio (e che quindi chiude la strada, nel caso di redditi superiori a 35.000 euro), bisogna rispettare altri requisiti:

  • la posizione previdenziale deve essere già attiva alla data del 18 maggio 2022;
  • sempre alla data del 18 maggio 2022, bisognava già avere la partita IVA e l’attività lavorativa avviata;
  • non essere titolare di trattamenti pensionistici alla data del 18 maggio 2022 e non avere percepito il “bonus 200 euro” cui avevano diritto i lavoratori dipendenti e i pensionati;
  • avere effettuato almeno un versamento previdenziale nel periodo di competenza tra il primo gennaio 2020 e il 18 maggio 2022 (chiaramente nel caso in cui vi fossero contributi dovuti, perché se un soggetto al 18 maggio 2022 non aveva avuto ancora alcuna scadenza di versamento, ovviamente potrà accedere comunque al beneficio).

COME PRESENTARE LE DOMANDE

Le domande vanno presentate direttamente all’INPS oppure, nel caso di professionisti iscritti a una propria cassa di previdenza, direttamente presso questa.

SEMPRE CON VOI

Siamo ovviamente pronti a inviare le vostre domande. I nostri clienti che hanno diritto al contributo saranno contattati direttamente dallo Studio. Chi non è ancora nostro cliente, può contattarci per maggiori informazioni alla mail ansollena@studiosollena.it

Post correlati

Lascia il tuo commento Required fields are marked *

Da oltre 50 anni lo Studio Sollena si occupa prevalentemente di consulenza societaria, tributaria, del lavoro, legale ed elaborazione dati contabili. Per usufruire della nostra consulenza e dei nostri servizi contattaci tramite email, chat o social network. Avrai modo di verificare la competenza ed il rispetto della clientela che da decenni ci contraddistinguono.

Questo sito utilizza i cookies per migliorare l’esperienza d’uso dei nostri visitatori. Nessun dato personale verrà trasmesso a terze parti per uso commerciale e qualunque visitatore potrà richiederne la cancellazione in qualunque momento. Leggi la nostra cookie policy