Agevolazioni per imprese turistiche

Ci siamo. Al fine di elevare il livello qualitativo dell’offerta ricettiva (in coerenza con quanto previsto dal PNRR), il D.L.152/2021 ha introdotto delle agevolazioni (che partiranno a livello pratico tra pochi giorni) in favore delle imprese operanti nel settore del turismo, per interventi di riqualificazione e digitalizzazione delle strutture.

L’agevolazione (notevolmente interessante) consiste:

  • in un credito d’imposta pari all’80% delle spese sostenute per gli interventi agevolabili;
  • in un contributo a fondo perduto per il 50% delle spese sostenute, con un massimo di 40.000 euro, ma tale limite massimo è incrementabile.

SOGGETTI BENEFICIARI

Cominciamo a vedere chi sono i soggetti beneficiari: secondo l’art.1 comma 4 del D.L. citato, i soggetti beneficiari sono imprese alberghiere, strutture che svolgono attività agrituristica e ricettive all’aria aperta (campeggi), imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, inclusi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e i parchi  ematici, i parchi acquatici e faunistici.

I soggetti devono essere regolarmente iscritti al Registro delle Imprese e possono presentare una domanda domanda per una sola struttura.

Occorre anche essere in regola con i contributi previdenziali (DURC positivo), con la normativa antimafia e in situazione di regolarità fiscale.

SPESE AMMESSE

Le spese ammesse devono essere sostenute tra il 7 novembre 2021 (data in cui era entrato in vigore il decreto legge) e il 31 dicembre 2024.

Si tratta delle seguenti (elencate brevemente):

  • interventi di efficientamento energetico e riqualificazione antisismica delle strutture;
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  • interventi edilizi funzionali a quelli citati (di efficientamento e di eliminazione delle barriere);
  • realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature per lo svolgimento di tali attività;
  • interventi di digitalizzazione: wi-fi, siti web ottimizzati per dispositivi mobili, programmi e sistemi informatici per la gestione dei pernottamenti e servizi, pubblicità, servizi di consulenza per il marketing digitale, formazione del personale;
  • spese di progettazione per l’esecuzione degli interventi.

Un requisito presente nella norma è che tali interventi non devono arrecare danni significativi all’ambiente.

CREDITO D’IMPOSTA

Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura dell’80% delle spese ammissibili sostenute per gli interventi di riqualificazione e digitalizzazione.

Sarà poi utilizzabile (come di consueto) tramite modello F24, a decorrere dall’anno successivo a quello di effettuazione degli interventi. Tale credito può anche essere ceduto (ad esempio a una banca).

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

Il contributo a fondo perduto invece è un contributo che si può ottenere in denaro ed è riconosciuto in misura non superiore al 50% delle spese sostenute. C’è un limite massimo pari a 40.000 euro, ma tale limite può essere aumentato:

  • di 30.000 euro, se nell’intervento è prevista una spesa destinata alla digitalizzazione e innovazione in chiave tecnologica ed energetica, per un importo che sia almeno il 15% del totale (quindi, ad esempio, se spendiamo 250.000 euro in totale, almeno 37.500 euro devono essere dedicati a questo scopo);
  • di 20.000 euro per le imprese o società femminili o giovanili (cioè giovani con età compresa tra i 18 e i 35 anni); per le società il requisito deve essere posseduto da una parte dei soci che dipende dal tipo di società;
  • di 10.000 euro per imprese con sede operativa in determinate regioni, tra cui la Sicilia.

Riuscendo a rispettare tutti i requisiti, in pratica il contributo a fondo perduto potrebbe arrivare a 100.000 euro.

Tale contributo viene erogato al termine dei lavori, ma si può richiedere una anticipazione del 30% prestando garanzia fideiussoria o pagando una cauzione.

Il credito d’imposta e il contributo a fondo perduto sono cumulabili.

SEMPRE CON VOI

Possiamo gestire per voi gli aspetti legati all’ottenimento delle agevolazioni, anche dal punto di vista progettuale (tramite gli architetti del nostro team). Tutti i soggetti interessati possono contattarci, scrivendo alla mail segreteria@studiosollena.com o chiamando ai numeri pubblicati sul sito.

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