Parte il 19 maggio il nuovo incentivo di Invitalia denominato “ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero”, il quale sostituisce il precedente “Nuove Imprese a Tasso Zero” con una serie di novità.
L’incentivo è rivolto a piccole e medie imprese, a condizione che siano composte in prevalenza (almeno per il 51%) da due categorie di soggetti:
- giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni;
- donne (di qualunque età).
Le imprese devono essere costituite da non più di cinque anni (con la precedente agevolazione dovevano essere costituite da non più di un anno).
L’incentivo prevede un mix tra finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto.
SETTORI DI INVESTIMENTO
I programmi di investimento possono riguardare i seguenti settori:
- produzione di beni nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione prodotti agricoli;
- fornitura di servizi a imprese o persone;
- commercio di beni e servizi;
- turismo;
- attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza;
- innovazione sociale, cioè creazione (tramite produzione di beni e fornitura di servizi) di relazioni sociali o soddisfacimento di nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili in linea generale vanno sostenute dopo la presentazione della domanda (tranne un caso particolare che per semplicità si omette) e riguardano:
- opere murarie e assimilate;
- macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica;
- programmi informatici, brevetti, licenze d’uso;
- consulenze specialistiche, per un importo massimo del 5% dell’investimento.
A questo elenco, si aggiungono altre spese valide solo per imprese costituite da non più di tre anni:
- servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
- oneri connessi alla stipula del contratto di finanziamento agevolato e alla costituzione della società;
- finanziamento del capitale circolante, cioè materie prime, servizi e godimento beni di terzi, con il limite del 20% delle spese dei beni materiali e immateriali.
Inoltre le imprese operanti nel settore del turismo, costitute da più di tre anni e meno di cinque anni, potranno avere agevolato anche l’acquisto dell’immobile sede dell’attività, nel limite massimo del 40% dell’investimento.
MISURA DELLE AGEVOLAZIONI
Come già detto, le agevolazioni consistono in un mix tra finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto. In particolare, il finanziamento avrà una durata di 10 anni.
Per questa misura bisogna dividere le imprese richiedenti in due categorie:
- quelle costituite da meno di 36 mesi;
- quelle costituite da più di 36 mesi, ma meno di 60 (che comunque è il limite massimo generale).
Per le prime l’importo totale delle spese ammissibili non può superare euro 1.500.000, mentre per le seconde non può superare euro 3.000.000. Ovviamente trattasi sempre di importi al netto di IVA. I programmi vanno realizzati entro 24 mesi.
Ora, per le imprese costituite da meno di 36 mesi, il contributo a fondo perduto è pari al 20% delle spese relative a macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, brevetti e licenze d’uso: il resto sarà un finanziamento a tasso zero.
Per le imprese costituite da più di 36 mesi, il contributo a fondo perduto è pari al 15% delle spese relative a macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici, brevetti, licenze e marchi.
In caso di esaurimento dei fondi per i contributi a fondo perduto, la parte dell’agevolazione che non potrà essere usufruita in quella forma, verrà riconvertita in finanziamento a tasso zero.
SCADENZA
Non ci sono scadenze. Le domande verranno esaminate in ordine di presentazione.
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